Ugolino della Gherardesca in scena a Montepulciano

12 Ago 2008 Stampa

 MONTEPULCIANO (SI). Per la prima volta il Bruscello di Montepulciano, uno degli appuntamenti più importanti del teatro popolare italiano, metterà in scena una versione inedita  di “Ugolino della Gherardesca, personaggio collocato da Dante all’Inferno. Si tratta del primo di una serie di tre bruscelli inediti che sarà seguito l’anno prossimo da “Pia dei Tolomei” nel Purgatorio e nel 2010 con San Francesco in Paradiso. Sono tante le novità che hanno come obiettivo le celebrazioni nel 2009 dei 70 anni della Compagnia Popolare del Bruscello che dal 1939 porta  in scena questo spettacolo che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni dei canti popolari toscani che accompagnavano i contadini nelle aie e nella poesia in ottava rima. Nonostante il Conte Ugolino della Gherardesca sia uno dei personaggi più affascinanti e controversi della Divina Commedia e sia stato oggetto di attenzione da parte del mondo dell’arte, su di lui non era mai stata scritta un’opera o un dramma musicale”. Per questo motivo il Bruscello di questa edizione, dramma in tre atti, da una parte ricalca strettamente la tradizione dei bruscellanti consolidata nel corso 29 titoli rappresentati in 69 anni di attività tratti dai poemi e dai libretti,  ma dall’altro presenta grandi novità nei testi e nelle musiche. In particolare l’aspetto musicale sarà il cuore di questa innovazione. Nelle musiche di “Ugolino della Gherardesca” c’è molto, in generale, della tradizione del Bruscello, quel patrimonio tramandato soprattutto grazie ai bei Bruscelli scritti da Don Marcello Del Balio. Ma stavolta si è dato un interesse particolare alle scene corali, vivacizzandole con balli, cortei e musicisti sulla scena. Hanno mantenuto una grande importanza le scene liriche, dove la normale dinamica del Bruscello in un certo senso si ferma e indugia lasciando spazio alle situazioni emotive dei personaggi, realizzandosi musicalmente anche tramite duetti e terzetti. Un ruolo rilevante è affidato al coro, che interviene per sottolineare i momenti di particolare intensità drammatica, amplificando e sottolineando le vicende interiori dei personaggi. “L’orchestra sarà allargata fino a 28 elementi – ha spiegato Luciano Garosi direttore musicale del Bruscello –  e avremo anche 20 coristi in più. Si tratta di una nostra piccola rivoluzione per dare allo spettacolo un peso sonoro più forte e sostenere meglio le parti cantate”. Anche i testi sono stati in parte rielaborati dalle notizie e i dati storici pervenuti sulla vicenda del conte pisano, con l’obiettivo di rendere teatralmente efficace questo famoso fatto storico. “Rispetto al poema di Dante – ha aggiunto l’autrice Irene Tofanini –  si è preferito seguire una linea narrativa più aderente alla realtà: mentre Dante, ad esempio, dipinge i figli di Ugolino come fanciulli, nel Bruscello sono uomini già adulti che ricoprono cariche pubbliche, come in effetti erano quando furono arrestati insieme al padre”. Fa da cornice alla vicenda anche la famosa e documentata battaglia della Meloria in cui Pisa perse contro i Genovesi, acerrimi nemici della città toscana. Accanto ai fatti militari e politici, si snodano poi vicende sentimentali ed intrecci amorosi di pura invenzione, mirati, appunto a soddisfare esigenze di carattere drammatico. Come tradizione il Bruscello di Montepulciano viene portato in scena da attori non professionisti ( chiamati bruscellanti) e da circa 100 comparse, tutti abitanti di Montepulciano e delle zone vicine.  “Sono felice di questa prima – ha detto Marco Giannotti Presidente della Compagnia del Bruscello di Montepulciano –  perché un nuovo Bruscello rientra pienamente nello spirito di un teatro popolare come il nostro dove tradizione è modernità si fondono sempre di più anche in vista dell’edizione del 2009 quando festeggeremo il  70°compleanno della nostra manifestazione con Pia dei Tolomei”. E a questo proposito il direttore artistico Franco Romani ha indicato gli eventi più importanti che saranno organizzati nel 2009 per il 70 esimo anniversario dedicato alla Pia, che è stato il primo bruscello rappresentato nel 1939. “Sarà il culmine di questa trilogia di bruscelli inediti – ha sottolineato –  un vero e proprio “anno della Pia “ doveci sarà il coinvolgimento del Comune, della Fondazione MPS e del Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano per dare risalto sia alla ricorrenza che al personaggio della “Pia”. Accanto allo spettacolo in Piazza Grande – ha continuato Romani – ci saranno molte altre iniziative come i bruscelli itineranti composti solo da uomini, come nella più rigorosa tradizione contadina del Novecento, che reciteranno spettacoli di 15 minuti in giro per le piazze e i paesi di Montepulciano. Poi vogliamo coinvolgere un grande attore professionista per eseguire alcune parti della Pia sotto forma di poesia in ottava rima e proveremo anche a sentire Gianna Nannini che ha già portato in scena nella versione rock il suo “Pia dei Tolomei”. “Ugolino della Gherardesca” si svolgerà dal 14 al 17 agosto con inizio alle ore 21,30 ( prezzo del biglietto 10 euro) nella suggestiva Piazza Grande della cittadina senese che può ospitare 600 spettatori. Insieme alla Compagnia Popolare lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Montepulciano, la Provincia di Siena e la Fondazione MPS.

Info :Associazione Compagnia Popolare del Bruscello di Montepulciano. Piazza Santa Lucia, 1
53045 Montepulciano (SI). Tel. 0578 758529. www.bruscello.it

C.M.

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