La corsa del palio,una tradizione tipicamente italiana che richiama sempre più pubblico
CASTIGLION FIORENTINO (AR). Sono oltre 150 e molto seguiti, anche dalle persone più giovani, i palii che si disputano nelle città italiane. Sono gare spesso corse con cavalli o altri animali, talvolta su barche o sfide con balestre, archi e frecce in cui si affrontano quartieri cittadini per vincere un trofeo, in molti casi un drappo raffigurante il santo patrono della città . La nascita di questo tipo di manifestazioni risale all’età dei Comuni. Spesso il Palio è il momento culminante di feste che rievocano il Medioevo o il Rinascimento con cortei in costume. I più spettacolari sono quelli in cui si corre con cavalli cavalcati a pelo, come quello che si è svolto domenica 27 giugno a Castiglion Fiorentino (AR) che ha visto trionfare il rione del Cassero con il fantino Walter Pusceddu sul cavallo Grein. Il Cassero, dai colori bianco e azzurro, ha condotto la gara sempre in testa. Al secondo posto è arrivato il cavallo scosso del rione di Porta Fiorentina Gezabele. Nel Palio di Castiglion Fiorentino si affrontano i tre rioni del centro storico ( Cassero, Porta Fiorentina e Porta Romana) detti “Terzieri” ciascuno dei quali dispone di due cavalli. Piazzale Garibaldi era gremito di persone anche durante la sfilata dei figuranti in costume che era iniziata alle 15 con coreografie ed esibizioni di musici e sbandieratori.
Oggi si correrà Il “Palio” più famoso; quello di Siena che si disputa due volte all’anno (il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 Agosto, in onore dell’Assunta) sul tufo di Piazza del Campo. La prova generale di ieri è stata vinta dalla Contrada della Selva con il fantino Silvano Mulas detto “Voglia” sul cavallo Fedora Saura che aveva già vinto anche la terza prova.
Il secondo palio per importanza, a livello nazionale, è il palio organizzato dalla città di Asti. Il Palio più antico è il Palio del Drappo Verde di Verona nato nel 1208 che tuttavia attualmente consiste in una corsa podistica.