Garibaldi a Palermo, il Risorgimento di Fattori

13 Gen 2011 Stampa

VIAREGGIO. Una mostra intorno ad un capolavoro. La propone dal 22 gennaio al 13 marzo il Centro Matteucci per l’Arte Moderna nella sede di Viareggio. Il capolavoro è il celebrato Garibaldi a Palermo dipinto intono al 1860, quindi quasi in presa diretta con l’evento raccontato da Giovanni Fattori. Il grande olio è una delle raffigurazioni più famose sul tema dell’Epopea dei Mille e di certo è la più “cinematografica” fra esse.
E’ del resto documentato come grandi registi quali Blasetti e Visconti si siano rifatti alle inquadrature di Fattori e a questa specifica opera per grandi film, da 1860 a Senso a Il Gattopardo, opere cult della cinematografia risorgimentale. Per entrambi si è rivelato determinante lo studio del linguaggio figurativo, oltre che narrativo di Fattori, l’artista, tra i Macchiaioli, più dotato di vena creativa e insuperabile nel trasfondere nelle scene militari lo spirito e le attese di un’Italia prossima a divenire Nazione. La scelta dei curatori – Giuliano Matteucci, Francesca Panconi e Roberto Viale – non si è risolta in una semplice e scontata mostra sul Risorgimento, bensì in quello che, data l’unicità dell’opera, potrebbe esse definito un vero e proprio dossier storico-pittorico.
E’ il caso di parlare, insomma, di un capolavoro che, dopo essere stato recentemente esposto al Musée d’Orsay di Parigi in occasione della grande mostra Voir l’Italie et mourir (2009), viene ora messo sotto la lente per essere da ciascuno interpretato secondo la propria ottica e sensibilità. Contestualizzato nel susseguirsi dei principali fatti d’arme e episodi artistici all’origine dell’idea: l’arrivo delle truppe di Napoleone III a Firenze, fissate da Fattori nei primi studi dal vero, il sentimento popolare che animò i fiorentini nei giorni della cacciata del Granduca Leopoldo, il fervore patriottico dei Macchiaioli nello schierarsi tra le file dei volontari, le grandi battaglie della Madonna della Scoperta e di Palestro e gli scontri dei Mille in Sicilia. La mostra è aperta  dal 22 gennaio al 13 marzo 2011; orario: da lunedì a sabato 9.30-13.00; 15.00-19.30 (chiusura cassa 30 minuti prima), domenica 9.30-13.00 (chiusura cassa 30 minuti prima). Info: tel. 0584 430614; fax 0584 54977 info@centromatteucciartemoderna.it

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