Allegorie e visioni nei ritratti di Arcimboldo
MILANO. Palazzo Reale dedica una mostra all’artista milanese Giuseppe Arcimboldo (1527-1593), curata da Sylvia Ferino, direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Lo scopo della mostra è far conoscere la formazione dell’artista eclettico e visionario, inventore di un genere, quello del ritratto- natura morta che tanto affascinò le corti europee del Cinquecento. Esposti i suoi dipinti piu’ famosi: il ciclo dei Quattro Elementi, quello delle Quattro Stagioni e la serie delle teste reversibili che possono essere guardate anche sotto-sopra. Ritratti bizzarri che si ispirano a certi disegni grotteschi di Leonardo e che pare abbiano ispirato alcune nature morte di Caravaggio. Il percorso espositivo è diviso in nove tappe per far meglio comprendere il contesto culturale in cui operava l’artista, figlio di un pittore della fabbrica del Duomo di Milano, che fu sempre a contatto con abilissimi artigiani, orafi, pittori e letterati. Catalogo Skira.Nella Piazzetta Reale sarà esposta una scultura omaggio all’artista realizzata da Philip Haas realizzata in vetroresina e alta circa cinque metri.
Arcimboldo artista milanese -Tra Leonardo e Caravaggio
Milano, Palazzo Reale. Piazza Duomo 12.
Dal 10 febbraio al 22 maggio.
Orari: 9.30-19.30; lun. 14.30-19.30; gio. e sab. 9.30-22.30. Informazioni: tel. 02.92.80.03.75. Biglietto Euro 9.
Inauguraazione 9 febbraio ore 18.30, su invito.
www.comune.milano.it/palazzoreale/
Chiara Mercatanti