Palazzo Mocenigo a Venezia presenta i minitessili “erotici”
Venezia 12 gennaio – Dopo il recente intervento di restauro che ha completamente rinnovato il layout espositivo di Palazzo Mocenigo a Venezia, valorizzando la proposta museografica e la sua specificità rispetto alla storia della moda e delle sue continue evoluzioni, il museo si apre con curiosità alle “contaminazioni” del contemporaneo. E’ il caso delle suggestive creazioni di Miniartextil, che tornano nel palazzo di San Stae dando vita ad un appuntamento di alto livello internazionale legato al tessile, in continuità con una proposta consolidatasi nel tempo grazie alla collaborazione con l’Associazione Arte&Arte di Como, che presenta le opere finaliste del “Concorso Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea”. La trama e il tessuto si incontrano in preziosi piccoli manufatti che sono il segno di una creatività in continua evoluzione.
Sono i “minitessili” – opere che non superano i 20 cm di lato – straordinarie espressioni artistiche che intrecciano fantasia, abilità e autoironia e diventano una sorta di preziosa icona. La rassegna, che propone fino al 14 febbraio anche installazioni di grande formato, si focalizza in questa edizione sul tema dell’eros, fonte di molteplici interpretazioni da parte degli artisti, tra la ricerca di una dimensione onirica e la realtà. L’amore in tutte le sue “forme” pervade le opere in mostra, contraddistinte dall’imperante utilizzo dei colori bianco e rosso. “Eros”, inteso come vita ed energia vitale, sempre contrapposto a “Thanatos”, ma qui rappresentato anche come desiderio e attrazione, anelito alla conquista e alla creazione di un percorso comune, attenzione particolare alla dimensione della coppia, primo microcosmo sociale o come elemento naturale, “l’objet trouvé” di legni e foglie che si trasformano in oggetti del desiderio e simboli. Accanto ai 54 minitessili selezionati il pubblico ha occasione di ammirare l’installazione Life dell’artista giapponese Keiichi Nagasawa. Info: http://mocenigo.visitmuve.it