Una retrospettiva sull’arte di Franco Grignani

12 Gen 2014 Stampa

 

Milano 13 gennaio – Un omaggio a Franco Grignani e alle molteplici sfaccettature della sua arte. Da mercoledì 15 gennaio si apre aa Milano, alla Galleria del Credito Valtellinese di Corso Magenta, la mostra ‘Franco Grignani. Alterazioni ottico-mentali 1929-1999′. Obiettivo dell’esposizione, curata da Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra, e’ restituire la complessita’ di questo artista, che si espresse come architetto, fotografo, graphic designer, art director. Nella retrospettiva si rende cosi’ conto di queste molte e varie attitudini, tutte, pero’, strettamente riconducibili alla ricerca di Grignani sulla percezione visiva, cui resto’ fedele per tutta la vita. Per il grande pubblico la figura di Grignani e’ riconducibile a un marchio, quello della Pura Lana Vergine creato nel 1964. Ma quel marchio, pur fortunato, e’ solo uno dei tanti creati da Grignani, impegnato in una costante ricerca sulla forma visiva, applicata ad ogni sua attivita’ e creazione artistica, come le diverse sezioni di questa mostra evidenziano, anche attraverso la presentazione di una serie di lavori inediti. Un catalogo bilingue (italiano/inglese) seguira’ la cronologia dell’esposizione, dando ampio rilievo ad ogni fase creativa di Grignani. Dai primi anni del suo lavoro nel 1939 sino alla data della sua scomparsa.

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