L’arte di Modigliani a Pisa
Pisa 1 ottobre- Dipinti e sculture provenienti dalle maggiori collezioni internazionali ricostruisco dal 3 ottobre al 15 febbraio a Palazzo Blu la vicenda umana e artistica di Amedeo Modigliani, dagli esordi livornesi alle sperimentazioni parigine. I capolavori dell’artista maledetto per antonomasia tornano a illustrare una straordinaria stagione della pittura europea in un allestimento che li mette in dialogo con quelli di celebrati compagni di strada quali Picasso, Chagall, Severini, Leger e molti altri. Intitolata “Amedeo Modigliani”, l’importante rassegna presenta, tra l’altro, un significativo nucleo di opere eccezionalmente concesse in prestito dal Centre Pompidou. Lo scopo e’ quello di offrire ai visitatori uno sguardo retrospettivo sulla parabola creativa di un artista ancora oggi tra i piu’ amati, oltre che per il genio e per l’inconfondibile cifra, soprattutto per il mito romantico che ancora avvolge la sua figura. La mostra e’ imperniata sui magnifici ritratti, il genere prediletto da Modi’, che interpreto’ in modo personalissimo e irripetibile, un vero e proprio terreno di sperimentazione nel processo di armonizzazione delle piu’ diverse suggestioni di cui si nutri’. Sia nella pittura sia nella scultura, le sue teste allungate, i colli infiniti, gli occhi scuri privi di pupille, le forme ieratiche sono impregnate dalle antiche culture, dall’arte egizia (scoperta al Louvre), dalla statuaria delle Cicladi e dai primitivi iberici, nonche’ dall’arte africana e dalla scultura Khmer.