Laure Prouvost fino al 9 aprile a Milano
Milano 19 ottobre – Vincitrice nel 2013 del Turner Prize, uno dei maggiori riconoscimenti artistici internazionali, la francese Laure Prouvost espone dal 19 ottobre al 9 aprile 2016 nell’Hangar Bicocca una quindicina di sue installazioni. Sono improntate al ricordo di suo nonno scomparso che aveva cercato di intraprendere anche lui la via dell’arte. Laure Prouvost (48 anni) immagina che il nonno avesse tentato di scavare un tunnel tra il suo studio e l’Africa, scomparendo nel corso di questa surrealistica impresa. Le installazioni sono cosi’ ispirate ad un tentativo di indurlo a tornare. Ci sono cosi’ un salottino con un servizio da te’ pronto ad accoglierlo, alcuni oggetti che gli appartennero e perfino l’immagine di due grandi seni pendenti dal soffitto: un immaginario erotico che si ritiene possa pure attirare il nonno. “Come un fiore per le api”, ha poeticamente precisato l’artista. Visto che egli non riusci’ quasi mai a vendere sue opere, in un video appare un folto gruppo di persone che continua ad urlare: “Compreremo tutte le tue sculture!”. Per i visitatori della mostra c’e’ comunque un pericolo: una lunga lingua di gomma posta all’ingresso dimostra l’amore della Prouvost per loro e il suo desiderio di “inghiottirli tutti”.