“Novecentismi” allo Stadio di Domiziano fino al 5 dicembre
Roma 8 novembre – Non si può collocare l’arte del Novecento, un secolo estremamente plurale, in un unico periodo. Da questa convinzione nasce l’esposizione “Novecentismi” – in mostra allo Stadio di Domiziano fino al 5 dicembre – che esplora un pezzo di storia del XX secolo, uno spaccato che si articola in un confronto tra due grandi Maestri, Mario Sironi e Giuseppe Migneco, e due talenti contemporanei, Stefano Puleo e Claudio Rolfi. Alla base del percorso espositivo vi è la forte convinzione che ogni periodo artistico può essere ben compreso solo se si ha una buona conoscenza del passato: per questo motivo è interessante il confronto tra due epoche così lontane ma allo stesso tempo vicine, per l’assonanza delle connotazioni classiche. Migneco e Sironi sono pura essenza della Storia dell’Italia, da sempre riconosciuta in tutto il mondo.
Essi sono testamento della società italiana, della realtà di un popolo povero, da sempre dedito al lavoro, e questi concetti vengono espressi con toni spesso forti ma realistici, tanto nelle tele di Giuseppe Migneco, che racconta la sua Sicilia – terra dai mille colori e dalle mille storie fatte di vita – che in quelle di Stefano Puleo, anch’egli siciliano doc. Lo stesso vale per le periferie di Mario Sironi che raccontano l’epoca della classe operaia al tempo del progresso industriale degli anni ’50, oggi ritrovato in alcune delle opere di Claudio Rolfi, tele in cui si ritrovano anche tanti altri grandi Maestri con la loro eredità, raccontati a suo modo, per mezzo delle sue pennellate. “Novecentismi è destinata a tutti ai grandi amanti del Classico e a tutti quegli irriducibili desiderosi del Moderno che, pur essendo sempre alla ricerca del nuovo, possono certamente ritrovarsi, magari anche scetticamente, in una dimensione che è spazio, tempo e solidità – spiega Antonio Lagioia, direttore della Sangiorgio Investimenti d’Arte. I Maestri esposti con Novecentismi, rappresentano una certezza. Ognuno dei quattro ha stili e tematiche diverse ma tutti ricollocabili all’interno del Novecento italiano”.
Il sito archeologico dello Stadio di Domiziano, allo stesso tempo, è la location ideale dove percorrere questo viaggio nell’arte. Una volta luogo ludico per giochi, tornei e atletica, oggi il museo ospita con grande attenzione mostre d’arte e eventi culturali, continuando a radunare dentro le sue mura i visitatori, donando loro cultura e arte. È possibile visitare la mostra Novecentismi, promossa da Sangiorgio Investimenti d’Arte, fino al 5 dicembre allo Stadio di Domiziano, tutti giorni dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 20. Informazioni: stadiodomiziano.com