Triennale, Joseph Grima presenta il Museo permanente del Design
Il Museo permanente del Design italiano farà quello che dice il suo nome: sarà un punto stabile all’interno della Triennale di Milano che raccoglierà una serie di testimonianze del design italiano, non unicamente oggetti, ma anche documentazione, anche opere originali bidimensionali di grafica, di arte, di progetto, e nel tempo questa collezione su cui si basa il Museo permanente si espanderà per raccontare sempre più in maniera sfaccettata le molteplici identità del design italiano, ma l’idea di base è di appoggiarsi a una collezione permanente che sarà tutelata da un comitato scientifico molto autorevole e variegato”.
Così Joseph Grima, curatore per il settore Design, moda, artigianato della Triennale, ha presentato ad askanews il progetto del Museo permanente del Design che nascerà nell’istituzione milanese. “L’idea qui – ha proseguito Grima – sarebbe di formare una sorta di archivio degli archivi, e di fornire una chiave di lettura di quella che è stata la storia del design in questa regione e in questo Paese”. “Abbiamo dedicato a questo museo – ha concluso il curatore – la curva inferiore del Palazzo dell’arte, che è uno degli spazi più belli ed epici del progetto originale di Muzio, tra l’altro anche uno di quelli rimasti più intatti attraverso i decenni di trasformazione e adattamento dell’edificio, e pensiamo che questo possa essere uno spazio non soltanto versatile e invitante, ma anche uno spazio ch può essere utilizzato in molteplici modi. Con alla base sempre l’idea di rendere semplice e leggibile il contenuto, con un allestimento che non sovrasti quello che è il contenuto della mostra”.