A Firenze “La seduzione della Maniera” di Jorio Vivarelli
Si intitola ‘Jorio Vivarelli a Firenze. La seduzione della Maniera’, la mostra di opere del grande scultore pistoiese (1922-2008) in programma dal 27 maggio al 27 giugno nelle Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. L’esposizione propone 60 opere di piccole dimensioni oltre a vari disegni, tutti realizzati dagli anni Sessanta, il periodo fiorentino dell’artista, al 1975. La rassegna, spiega una nota, e’ organizzata dalla Fondazione Vivarelli. Nel corso dei vent’anni nei quali ha abitato a Firenze (1949-1969), Vivarelli ha manifestato interesse e attrazione per gli sviluppi del Manierismo nella scultura fiorentina della seconda meta’ del Cinquecento, in particolare per le opere di Giambologna, Ammannati, Cellini e altri.
La mostra documenta, tra l’altro, precisi collegamenti tra le piccole sculture dell’artista con il Ratto della Sabina e la Fontana dell’Oceano a Boboli, la Fontana dell’Ammannati in Piazza della Signoria, la Ninfa i Fontainebleau e il Perseo di Cellini. Molte delle piccole sculture in bronzo hanno avuto un esito in dimensioni monumentali nelle Fontane eseguite per gli Stati Uniti, in collaborazione con l’architetto Oskar Stonorov, interventi documentati in mostra da pannelli fotografici. L’unica eccezione di ordine cronologico, tecnico e formale, e’ costituita da una Figura in gesso modellata nel 1950, esposta come preludio a tutte le altre opere. La Fondazione Vivarelli ha sede nella casa-studio dell’artista, progettata da Stonorov, dove sono esposte numerose opere originali ed e’ raccolta la documentazione di tutta la sua attivita’ di scultore, mosaicista, disegnatore e incisore. All’inaugurazione, il 27 maggio, saranno presenti, tra gli altri, l’assessore regionale Federica Fratoni, Cristina Acidini in qualita’ di presidente dell’Accademia delle arti del disegno, il presidente della Fondazione cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, che sostiene l’iniziativa, Luca Iozzelli, e Giulio Masotti per la Fondazione Vivarelli.