Alla galleria The Project Space di Pietrasanta la mostra “Black Naïf” di David Paolinetti

05 Mag 2022 Stampa

Dal 6 al 31 maggio la galleria d’arte The Project Space a Pietrasanta (Lu) in via Nazario Sauro 52, ospita la mostra di David Paolinetti, “Black Naïf”, curata da Annalisa Bugliani e Alessandro Romanini. L’artista dopo numerose peregrinazioni con mostre ed esperienze in vari paesi – da Berlino a Bruxelles – torna ad esporre nella sua città natale. La mostra, costituita da opere inedite, esposte per la prima volta, consiste di 4 dipinti di grandi dimensioni, 30 disegni e 22 sculture di piccole e medie dimensioni, che fanno parte dell’ultima serie prodotta a partire dai primi disegni realizzati durante il look down, che l’artista ha voluto riunire sotto il titolo di “Black Naïf”.

Il colore del titolo accenna a un universo alternativo a quello razionale della società occidentale, oscuro rispetto alla luce accecante dei mass media e del mondo digitale, opposto alla pervasiva pioggia di immagini prive di significato che ci bombardano ogni giorno. “Credo sia compito dell’artista oggi in questa congiuntura storica all’insegna della crisi, aggravata dal distanziamento sociale imposto dal fenomeno pandemico e dagli eventi bellici, illustrare aspetti meno autarchici e esteticamente anestetizzati”, commenta l’artista.

La razionalità e la scienza come ha più volte testimoniato Paolinetti, hanno dimostrato di escludere molte forme di conoscenza solo perché non possono essere tecnicamente comprovate, perdendo contatto con la complessità della nostra esistenza reale, così l’arte va a ricrearsi universi alternativi ma verosimili. “Sono gli aspetti più oscuri, legati alla dimensione del dubbio e del fallimento – spiegano i due curatori Annalisa Bugliani e Alessandro Romanini -, all’ignoto e allo spaventoso, rimossi sistematicamente dal sistema cognitivo dalla nostra società dell’eterna giovinezza e dell’eterno presente di internet e social network, che interessano all’artista e di cui i personaggi delle sue opere diventano protagonisti. I giovanissimi personaggi di Paolinetti, sospesi in una terra di confine fra infanzia e pre-adolescenza, che rifiutano i compromessi e l’aridità dell’età adulta sono testimoni partecipi e non giudici di un fallimento rifiutato dell’antropocene”.

La nudità, gli atteggiamenti e le ambientazioni da fiaba, contrastano con uno stile espressionista senza concessioni alla decorazione (nelle pitture e nei disegni) e con la texture crepata della pelle dei personaggi (nelle sculture in ceramica). Il termine naïf del titolo, non allude letteralmente alla semplicità e al candore ma a una istintualità come elemento positivo caratteristico dell’infanzia, elemento eversivo non corrotto dalle induzioni della società. L’universo creativo dell’artista, che sostiene la narrazione visiva messa in campo dalle sue opere, è particolarmente complesso e articolato con fonti che spaziano dalle opere espressioniste dei conterranei come Lorenzo Viani e Ottone Rosai passando per un legame quasi filiale con Grünewald, dove trovano spazio anche le illustrazioni di John Tiennel per Alice nel Paese delle Meraviglie di Carroll e le relazioni madre-figlio dipinte da Käthe Kollwitz. I richiami letterari sono anch’essi ampi e variegati e vanno dal libro “Puer Aeternus” di James Hillman ad un caposaldo come “La carne, la morte e il diavolo” di Mario Praz.

La mostra resta aperta fino al 31 maggio 2022 tutti i giorni dalle ore 10 alle 18, ingresso libero nel rispetto delle norme anti Covid 19.

Info: The Project Space, Ex Marmi – Via Nazario Sauro, 52 – 55045 Pietrasanta (Lu) Italia. Cell. 3334191734, e-mail: info@theprojectspace. it, sito web: www.theprojectspace.it

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