I nuovi orizzonti della musica nella prima assoluta del concerto “Suono sommerso” domenica 10 aprile ad Arezzo
Ascoltare suoni e note elettroniche mai sentite prima d’ora, sintesi della manualità del musicista ma anche di un innovativo progetto scientifico. E’ questo uno dei nuovi orizzonti della musica sperimentale che saranno l’originale colonna sonora di un evento importante: i 10 anni di liberalizzazione del mercato energetico locale in provincia di Arezzo che saranno festeggiati in questo modo dalla Coingas S.p.a di Arezzo. Il concerto s’intitola “Suono sommerso” e sarà eseguito in prima assoluta domenica 10 aprile alle ore 17 al Circolo Artistico di Arezzo, Corso Italia 108. Stamani si è svolta la presentazione dell’evento in una conferenze stampa alla Casa della Creatività di Firenze da parte del Presidente della Coingas Alberto Ciolfi e dal celebre flautista Roberto Fabbriciani. Il nome “Suono sommerso”è stato suggerito dalla profondità abissale del suono prodotto dai due strumenti, il flauto iperbasso e la tuba micro tonale. Sul palco Roberto Fabbriciani, nato ad Arezzo , musicista virtuoso e interprete originale con al suo attivo collaborazioni con i maggiori compositori del Novecento ( tra i quali Cage, Nono, Morricone, Stockhausen), e il solista inglese di tuba Robin Hayward. Dietro le quinte a gestire computer e tutta la strumentazione tecnologica il tecnico del suono Alvise Vidolin e Amalia de Gotzen, motion capture e live electronics.
Gli strumenti usati dai due musicisti sono del tutto nuovi e inediti per il grande pubblico. Fabbriciani suonerà il flauto iperbasso dalle incredibili sonorità, misteriose e profonde mentre Hayward la tuba microtonale. Si tratta di due strumenti dalle dimensioni gigantesche ( l’iperbasso è il flauto più grande lungo 13 metri), mentre la tuba è capace di emettere tutti i possibili microintervalli, compresi i terzi, i quarti e i sesti di tono. Nel concerto viene utilizzato il progetto “Dimensioni Gestuali” realizzato in collaborazione con il laboratorio SaMPL ( Sound And Music Processing Lab ) dell’Università di Padova. La tastiera utilizzata per l’esecuzione “tradizionale” del flauto può essere estesa al controllo di elaborazioni elettroniche del suono stesso del flauto iperbasso, trasformando questo strumento in un iperstrumento. Le vibrazioni acustiche vengono captate da una serie di microfoni ed inviate ad un computer che elabora in tempo reale i suoni e li diffonde mediante un sistema elettroacustico. Le caratteristiche sonore, unite alle nuove tecniche di emissione testate dall’interprete e alle straordinarie possibilità di esplorazione, costituiscono un universo sonoro di grande interesse con una produzione di suoni che possono passare dal soffio della voce alle fortissime esplosioni dei suoni percussivi e multifonici fino ad aree timbriche mai ascoltate fino adesso. Una musica che sviluppa la caratteristica principale dei suoni: la temporalità. Una successione tra tensione e distensione non causata da accordi o note, ma al suono stesso e alle sue differenti frequenze ed armoniche. In una gamma di frequenze e divisione dell’ottava di gran lunga più ampia di quella tradizionalmente divisa in 12 suoni. Un assaggio di quello che sarà il concerto è contenuto nel cd “Nella basilica” registrato da Fabbriciani e Hayward nella Basilica di San Domenico di Arezzo.
Da qui un suono fluttuante – ha spiegato Roberto Fabbriciani – con possibilità di infiniti glissandi. Tutto ciò crea la successione temporale di “atmosfere – colori – frequenze – suono. L’obiettivo di questo esperimento – ha aggiunto – è quello di portare la musica d’arte ad un vasto pubblico come è sempre stato nella storia attraverso la fascinazione dei suoni e delle atmosfere. Progettare uno strumento come l’iperbasso mi ha consentito di spingermi verso quei territori inesplorati tipici di queste composizioni, ma non si scrive la musica perché si hanno nuovi strumenti ma perché un pensiero musicale innovativo per esplicarsi a pieno ha necessita di questi mezzi”. “In linea con l’attenzione che da sempre riserviamo al sostegno e alla valorizzazione della cultura – ha sottolineato il Presidente di Coingas Alberto Ciolfi – ci è sembrato il modo migliore e il più originale per ricordare i cambiamenti e le nuove opportunità che la liberalizzazione ha comportato anche nella nostra realtà. Prima con la trasformazione in Società per Azioni, a totale capitale pubblico per affrontare nel modo più competitivo i cambiamenti del settore dell’energia, poi l’organizzazione, nell’ottica dell’aggregazione, attraverso la costituzione di Eta 3 in partnership con Edison e Gestioni Valdichiana. Scelte – ha continuato – che hanno consentito di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la qualità dei servizi rafforzando la posizione competitiva dell’azienda per conquistare nuovi mercati. Il concerto, inserito nella XIII Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sarà introdotto da un intervento del critico musicale e conduttore di RAI Radio Tre Oreste Bossini mentre l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla web tv del portale ufficiale della Toscana www.intoscana.it L’ingresso al concerto è ad invito. Info: tel.0575 27695 , email: info@elleadv.it