Restaurato il Polittico di San Domenico di Lorenzo Lotto a Recanati
RECANATI. È giunto al termine dopo oltre un anno, e presentato ala stampa il 23 maggio 2012, il complesso restauro del monumentale Polittico di San Domenico, una delle opere più significative di Lorenzo Lotto, tornato all’originario splendore grazie al lavoro condotto dai laboratori COO.BE.C. di Spoleto e reso possibile da un importante finanziamento di Enel. Il restauro rientra tra le attività promosse dal progetto territoriale Terre di Lotto che ha seguito la grande retrospettiva Lorenzo Lotto curata da Giovanni C.F. Villa alle Scuderie del Quirinale (2 marzo-12 giugno 2011). Il rientro dell’opera a Recanati presso il Museo Civico Villa Colloredo Mels – che conserva stabilmente la pala insieme ad altri capolavori di Lotto tra cui la celeberrima Annunciazione, l’imponente Trasfigurazione e quel piccolo cameo che è il San Giacomo pellegrino – rappresenta un’occasione imperdibile per ammirare dal vivo i risultati di questo straordinario intervento di recupero e per scoprire dettagli e particolari completamente oscurati dal passare del tempo, che rivelano, ancora una volta, la grande qualità pittorica dell’artista.
I lavori di restauro del Polittico, iniziati oltre un anno fa, a seguito di un’accurata campagna di analisi scientifiche e indagini diagnostiche, finanziata dalla Regione Marche, che ha rivelato il grave stato conservativo in cui versava l’opera, sono proseguiti in un cantiere di restauro dal vivo allestito nel percorso espositivo della grande mostra alle Scuderie del Quirinale. Per l’occasione una parte dell’opera (la cimasa e la tavola con i santi Lucia e Vincenzo Ferrer) è stata restaurata “dal vivo”, per l’intera durata della mostra, in un cantiere aperto allestito alla fine del percorso espositivo, con il prezioso contributo di Enel. Il pubblico ha potuto così seguire in diretta i lavori di restauro attraverso postazioni multimediali interattive, interviste, video, schede tecniche, approfondimenti e immagini, che hanno reso il lavoro scientifico alla portata di tutti.
Al termine della mostra, l’intera opera è stata ricoverata nel laboratorio di Spoleto, dove è proseguito l’intervento sulle restanti tavole che compongono l’opera: l’operazione ha dato risultati incredibili soprattutto sotto l’aspetto cromatico, rivelando l’utilizzo di una gamma di colori straordinariamente ampia, il sapiente accostamento di tinte contrastanti in grado di creare un forte impatto emotivo e un’eccezionale cura dei dettagli.Con il restauro e il rientro del Polittico di San Domenico si completa un altro importante tassello di Terre di Lotto, il progetto biennale di promozione culturale e valorizzazione territoriale, che vede uniti il Ministero i Beni e le Attività Culturali, le Scuderie del Quirinale, il partner istituzionale Regione Marche e vari sponsor privati