ROMA. Dopo piu’ di sessant’anni, domenica 19 settembre alle 19 riaprirà al pubblico Palazzo Barberini che ospita la Galleria nazionale d’Arte Antica con i grandi capolavori della pittura italiana dalle origini fino ai Caravaggeschi. Il piano terreno, che ospitava il Circolo Ufficiali delle Forze Armate e cinque sale del primo piano sono stati completamente restaurati e allestiti anche con importanti opere che giacevano nei depositi tra cui dipinti di Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto e Raffaello. Complessivamente le sale visitabili saranno 24. Gli spazi del piano terra, per la prima volta aperti al pubblico, sono destinati alla pittura dal Duecento ai primi del Cinquecento con importanti capolavori come l’ Annunciazione di Filippo Lippi. Al primo piano i Raffaello, i manieristi, e gli artisti dell’ultimo Cinquecento e del primo Barocco. Numerosi i dipinti dei pittori caravaggeschi che saranno posti a diretto confronto con i capolavori di Caravaggio. “La Fornarina” di Raffaello, capolavoro dipinto intorno al 1520 diventerà il simbolo del museo. Il prossimo anno dovrebbe riaprire al pubblico anche il secondo piano del Palazzo.
Per l’inaugurazione di domenica 19 è stato ideato un evento ad hoc, “Notte a Palazzo Barberini”, che consentirà al pubblico di scoprire non solo le nuove sale ma anche di visitare la Galleria Corsini, seconda sede della Galleria Nazionale di Arte Antica collocata all’interno di Palazzo Corsini. Per l’occasione sarà inoltre possibile accedere, con una visita guidata, alla Villa Farnesina Chigi, attigua a Palazzo Corsini, dove si trovano affreschi di Raffaello e Sebastiano del Piombo, e all’Orto Botanico. L’accesso ai luoghi sarà gratuito e fino ad esaurimento posti. Non sarà necessaria alcuna prenotazione e un servizio di navetta collegherà Palazzo Barberini con le altre sedi dell’evento. Musica barocca e illuminazioni speciali di monumenti creeranno una suggestiva atmosfera .
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C.M.
Palazzo Barberini copyright of FEDERICO PIRAS (supivas@gmail.com)
Raffaello Sanzio, La Fornarina 1520
