“Somos libres”, Mario Testino fotografo e collezionista a Torino
Torino – Si è aperta sabato 17 maggio la mostra Somos Libres alla Pinacoteca Agnelli di Torino. Esibita per la prima volta nel 2013 a Lima in Perù, la mostra raccoglie gli scatti di Mario Testino, uno dei più celebri fotografi di moda internazionali. Le immagini, riportate in trasparenza su grandi pannelli di vetro autoportanti, costituiscono il supporto sul quale sono sospese le foto della sua collezione. “Nell’allestimento – spiega la presidente della Pinacoteca Agnelli, Ginevra Elkann, nel catalogo edito da Rizzoli – il curatore ha voluto richiamare l’idea di una rivista patinata in formato gigante. L’impressione per il visitatore e’ quella di camminare fra le pagine di un magazine”.
Per realizzare la mostra, Wakefield ha saccheggiato la casa londinese di Testino, portando a Torino un autoritratto di Andy Warhol “in Drag” del 1979, con tanto di parrucca biondo platino, mascara, rossetto e… cravatta. E poi nudi di Cindy Crowford e Claudia Shiffer firmati da Herb Ritts del 1989, e ancora opere di artisti come Tauba Auerbach, Cecil Beaton, Glenn Ligon, Jonathan Monk, Ugo Rondinone, Cindy Sherman, Adiana Arejao. Ma l’immagine forse più significativa, soprattutto nella location del Lingotto che ospita la Pinacoteca, e’ quella con la quale si apre la rassegna: uno splendido ritratto di Marella Agnelli fatto dal fotografo Richard Avedon a New York nel dicembre 1953.
L’arte intesa come libertà ha portato Testino ad aprire una fondazione senza scopo di lucro a Lima, il Mate, dove intende promuovere i giovani artisti peruviani. Negli ultimi vent’anni l’universo del fotografo e’ stato compreso attraverso le sue foto di moda. Ma mentre gli scatti raccolti dal suo obiettivo non sono difficili da rintracciare, i maestri e l’arte che lo ispirano, e che lui colleziona, erano finora rimasti privati. La mostra rimarrà aperta fino al 14 settembre, info: http://pinacoteca-agnelli.it/visit/info