Estate con presenze alberghiere in diminuzione rispetto allo scorso anno
ROMA. Federalberghi ha diffuso i dati di una indagine effettuata tra il 31 agosto e il 5 settembre 2010 intervistando un campione di 888 imprese ricettive distribuite su tutto il territorio nazionale. Dai dati raccolti emerge un quadro preoccupante per un settore cosi’ importante dell’economia italiana. E’ vero che rispetto al 2009 più stranieri hanno scelto l’Italia per le loro vacanze, spinti da tariffe alberghiere in frenata ormai da due anni ma gli italiani hanno ridotto complessivamente le proprie ferie, tagliando peraltro sul budget. “La flessione registrata nel mese di luglio, con addirittura un -3% di presenze (rispetto al luglio 2009) – ha commentato Bernabo’ Bocca presidente di Ferderalberghi- non è stata compensata dal +1,8% di presenze ad agosto (rispetto ad agosto 2009), portando il risultato complessivo da gennaio ad agosto (rispetto a gennaio/agosto 2009) ad un -0,2% di presenze, numero che meglio di qualsiasi altro dato segnala la situazione di stagnazione nella quale si trova il turismo italiano”. I dati ufficiali dell’Istat confermano che le tariffe alberghiere da gennaio a luglio siano diminuite a livello nazionale dello 0,8% (a fronte di un tasso di inflazione dell’1,4%). L’ osservatorio di Federalberghi ha anche rilevato una forte diminuzione dell’occupazione da gennaio ad agosto pari al 2,6% (rispetto a gennaio/agosto 2009), flessione dovuta alla scelta obbligata per le imprese di tagliare i costi a fronte dei ridotti ricavi. “Alla luce di questi risultati -commenta il presidente degli albergatori italiani- possiamo fin d’ora ipotizzare un importante calo dei fatturati delle imprese, costrette peraltro a non riassumere non solo i lavoratori a tempo determinato (-1,4% da gennaio ad agosto) ma anche quelli a tempo indeterminato (-3,5% da gennaio ad agosto). “È tempo -conclude Bocca- di sbloccare urgentemente le risorse per il settore e di procedere alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, per coinvolgere anche le Regioni e le Imprese nella costruzione del piano di rilancio e di ripartenza di uno dei principali settori economici del Paese”.
I RISULTATI DEL MONITORAGGIO DI FEDERALBERGHI PER IL 2010
– GENNAIO: -2,1% di presenze (ed il -3% di lavoratori occupati di cui -4% a tempo indeterminato e +0,1% a tempo determinato))
– FEBBRAIO: +1,5% di presenze (ed il -0,8% di lavoratori occupati di cui -2,5% a tempo indeterminato e +3,2% a tempo determinato)
– MARZO: +4,4% di presenze (ed il -3,7% di lavoratori occupati di cui -4,6% a tempo indeterminato e -2,1% a tempo determinato)
– APRILE: -1,7% di presenze (ed il -3,8% di lavoratori occupati di cui -5,1% a tempo indeterminato e -1,9% a tempo determinato)
– MAGGIO: -1,4% di presenze (ed il -3,9% di lavoratori occupati di cui -2,9% a tempo indeterminato e -5,3% a tempo determinato)
– GIUGNO: +1,3% di presenze (ed il -2,4% di lavoratori occupati di cui -2,9% a tempo indeterminato e -1,8% a tempo determinato)
– LUGLIO: -3% di presenze (ed il -1,4% di lavoratori occupati di cui -2,4% a tempo indeterminato e -0,5% a tempo determinato)
– AGOSTO: +1,8% di presenze (ed il -2% di lavoratori occupati di cui -3,9% a tempo indeterminato e -0,5% a tempo determinato)
– DATI COMPLESSIVI GENNAIO-AGOSTO: -0,2% di presenze (ed il -2,6% di lavoratori occupati di cui -3,5% a tempo indeterminato e -1,4% a tempo determinato)
C.M.