Continuità e nuovo. Alla Guggenheim una mostra sulle neoavanguardie

16 Set 2014 Stampa

Venezia. Nel 1959 a Milano gli artisti Enrico Castellani (1930) e Piero Manzoni (1933 – 1963) fondarono la galleria Azimut che da subito ebbe fama mondiale diventando un punto di riferimento per la cultura artistica degli anni Sessanta ospitando mostre ed eventi di alcuni dei piu’ importanti artisti sperimentali di quegli anni come Lucio Fontana, Alberto Burri, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene e Günther Uecker. L’esperienza pero’ non ebbe lunga durata. L’esposizione AZIMUT/H. Continuità e nuovo, a cura di Luca Massimo Barbero, alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia fino al 19 gennaio 2015, intende restituire al pubblico il ruolo fondante che la galleria e la rivista Azimuth ebbero nel panorama artistico italiano e internazionale.


AZIMUT/H. Continuità e nuovo

Fino al 19 gennaio 2015.

Collezione Peggy Guggenheim
Dorsoduro 701, 30123 Venezia
Tel. 041.2405411
info@guggenheim-venice.it
www.guggenheim-venice.it

Chiara Mercatanti

Arte, Mostre in corso