Il simbolista Adolfo Wildt in mostra alla Galleria d’arte moderna
Milano 26 novembre – Dal 27 novembre la Gam, Galleria d’arte moderna, ospita la mostra ‘Adolfo Wildt, l’ultimo simbolista’. Un’esposizione monografica, dedicata a uno degli interpreti più originali della scultura italiana e internazionale tra l’Otto e il Novecento. Con questo evento, visitabile sino al 14 febbraio 2016, la Gam prosegue l’indagine sui più grandi scultori dell’età moderna e contemporanea, avviata con le esposizioni dedicate ad Alberto Giacometti prima, e Medardo Rosso poi. La mostra, realizzata con la collaborazione dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie di Parigi, presenta un percorso dedicato alla ricerca dello scultore milanese sulla resa plastica e materica attraverso 55 opere in gesso, marmo, bronzo, accompagnate da una serie di disegni originali e alcune opere a confronto: oltre alla Vestale di Antonio Canova, opere di Fausto Melotti, Lucio Fontana e Arrigo Minerbi. “‘Adolfo Wildt, l’ultimo simbolista’ intende porsi al centro di un percorso storico-artistico allargato alla città di Milano, che valorizza tutte le testimonianze wildtiane ancora esistenti attraverso un itinerario tematico diffuso, con visite guidate realizzate in collaborazione con il Touring Club Italiano e appuntamenti di approfondimento condivisi anche con il Fai, Fondo ambiente italiano”, spiegano, in una nota, gli organizzatori.