Arte: oltre 100 artisti a Bari per ‘Bibart’
Bari 14 dicembre 2016 – Prende il via giovedì 15 dicembre, per concludersi il 15 gennaio, la prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana-Bibart, ambientata nel centro storico della citta’, nelle sue chiese e nel Museo Diocesano. Oltre 100 artisti da tutto il mondo esporranno per un mese in dieci location. La citta’ vecchia si animera’ non solo di opere d’Arte ma anche di eventi di musica e danza: in particolare, saranno 156 gli artisti, provenienti da nove Paesi (Italia, Argentina, Armenia, Brasile, Croazia, Francia, Grecia, Iraq e Uruguay), con 328 opere esposte tra pittura, scultura, grafica e video art. A guidare i giornalisti nel borgo antico – nella preview stampa – alla scoperta delle opere d’Arte contemporanea selezionate per Bibart, sono stati oggi Miguel Gomez, direttore artistico Bibart, artista e Responsabile arti visive di Artoteca Vallisa e Santa Teresa dei Maschi; mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari Bitonto; mons. Antonio Parisi, Responsabile Musica e Cultura Arcidiocesi di Bari Bitonto; don Michele Bellino, Direttore del Museo Diocesano di Bari; Silvio Maselli, assessore alle Culture del Comune di Bari; William Tode, artista, gia’ Direttore di Casa Vasari e Responsabile degli Uffici Studi di Palazzo Pitti e degli Uffizi di Firenze e Demetrio Zavoianni, Console onorario del Brasile a Bari.
dell’evento spicca la mostra all’interno del Museo Diocesano: “Dal Postimpressionismo al Neorealismo: viaggio tra le avanguardie del Novecento”, ben 48 opere di grandi maestri da Cezanne a Renoir, Picasso, Balla, Miro’, Rosai, Boccioni, Archypenko, provenienti dalla collezione privata dell’artista, ultimo esponente del neorealismo italiano, William Tode. “Si tratta di un evento unico – ha detto Tode – in quanto ci sono opere che sono esposte per la prima volta come per l’opera di Gino Severini del 1912 e del padre del cubismo Cezanne del 1903 o del prestigioso Manet del 1870. Ed e’ in onore della mia citta’ adottiva, Bari, a cui dedico la mia mostra monografica composta da 47 opere esposta nella Chiesa del Gesu’: ‘Le danseuses'”.