Artex, i Maestri Artigiani e Botteghe Scuola una vera opportunità per i giovani e l’economia Toscana
“I giovani possono sempre più trovare opportunità di lavoro in questo importante settore che, pur riaffermando la sua importante storia, sta cambiando grazie alle innovazioni di prodotto e di processo che interessano tante produzioni”. Lo ha dichiarato oggi alla Fortezza da Basso a Firenze durante il convegno dal titolo “Maestro Artigiano – una ricchezza per la Toscana, Giovanni Lamioni presidente di Artex e di Confartigianato Grosseto.
L’evento si e’ svolto durante l’82-esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze. Nel corso del convegno si e’ fatto il punto sulla realtà e sulle prospettive, per la Toscana, delle iniziative legate figura di Maestro Artigiano e alla Bottega Scuola. La Legge Regionale n. 53 del 2008 sull’Artigianato, disciplina il settore dell’artigianato artistico e tradizionale. Oggi in Toscana sono 208 gli artigiani del settore artistico e tradizionale che hanno ottenuto la qualifica di Maestro Artigiano, mentre le attività artigianali che possono svolgere regolari attività formative nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale, sono 23.
“Ormai non si può più pensare alla figura tradizionale dell’artigiano – ha proseguito Lamioni – ma i giovani possono intraprendere un percorso formativo che gli consente di acquisire competenze importanti. I Maestri Artigiani e le Botteghe Scuola sono fondamentali per l’economia Toscana, in un mondo globalizzato, con la domanda che richiede esperienze di qualità nelle produzioni artigianali e nel turismo. Costituiscono un opportunità per creare impresa e lavoro in borghi storici e in luoghi dove oggi c’e’ emigrazione e abbandono. Artex, il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e’ lo strumento operativo delle due principali associazioni artigiane che promuove l’artigianato Artistico e tradizionale toscano”.