Venezia nelle “immersioni” di Peter Halley
L’Accademia di Belle Arti di Venezia e Flash Art presentano, fino al 10 agosto, negli spazi storici dei Magazzini del Sale 3, in occasione della Biennale d’Arte di Venezia, la installazione “Heteropia I” di Peter Halley. Un ambiente immersivo, dai e dei “tanti luoghi” dell’artista, con stanze che si susseguono, si trasformano, si inseguono, in condotti estetico mentali. La potente navata dei Magazzini del Sale viene occupata da un lungo tunnel di 40 metri, fatto di spazi che sono cosi “connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l’insieme dei rapporti che essi stessi designano, riflettono o rispecchiano”.
L’artista e teorico newyorkese ha concettualizzato il NeoGeo, il neo geometricconceptualism, creando una dei più influenti movimenti teorici degli ultimi anni. “MayYou Live In Interesting Times”, è il titolo della Biennale di Venezia di quest’anno, che apre una discussione sullo stato incerto dei nostri tempi. I “tempi interessanti” non sono chiari. Gli ambienti postindustriali e dinamici di Peter Halley creano simultaneamente isolamento e connessione, uno stato di tensione fluorescente nel quale ci immergiamo attraverso corridoi teorici che Halley ha tracciato, segnando la cultura visuale contemporanea dalla fine degli anni ’70”. Photo-Delfino-Sisto-Legnani-Marco-Cappelletti.-Courtesy-of-the-artist-and-Flash-Art-Milano